Settimana della Costituzione 2019 – Tavolo della Legalità – Scuola Secondaria I Grado Ponzano di Fermo
Ponzano di Fermo, 13/12/2019
Ieri mattina, nell’ambito del progetto d’Istituto “Tavolo della Legalità” la classe terza della scuola Secondaria di I Grado di Ponzano di Fermo si è recata alla conferenza “Memoria e responsabilità” organizzata a Fermo presso la sala Rita Levi Montalcini e presieduta da Giovanni Ricci, figlio del carabiniere marchigiano Domenico Ricci membro della scorta di Aldo Moro e deceduto per mano dei terroristi nell’attentato di via Fani a Roma (16 Marzo 1978) insieme ad altri quattro carabineri.
Alla conferenza sono intervenuti i Dirigenti Scolastici di diversi Istituti Comprensivi locali (ISC Acquaviva Picena Dott.ssa Valentina Cannizzari, ISC Rodari-Marconi Porto Sant’Elpidio Dott.ssa Ombretta Gentili, IC Petritoli Dott.ssa Livia Tammaro) invitati dal Dirigente Scolastico dell’ISC Betti di Fermo Dott. Francesco Lucantoni, promotore dell’incontro. Presente anche una classe dell’ISC Monte Urano accompagnata dagli insegnanti che hanno trasmesso il saluto del Dirigente Scolastico Dott.ssa Anna Maria Isidori. Sala gremita da diverse classi terze degli istituti menzionati, attente e rapite dall’emozionante esperienza di chi ha vissuto la violenza del terrorismo in prima persona.
Il relatore, dopo un excursus sui fatti storici che hanno caratterizzato il XX secolo ed un focus sugli anni di piombo, ha dialogato con i ragazzi presenti sulla tematica della memoria come bene comune, sulla responsabilità del singolo a favore degli altri e sulla cittadinanza attiva. Successivamente è stato lasciato spazio agli studenti, alle loro domande e alle loro curiosità.
Dopo un breve intervento dei Dirigenti Scolastici presenti, è stata interessante la testimonianza di una docente che ha ricordato il momento in cui apprese la notizia del rapimento di Moro, mentre era a scuola, in classe, e di come, anche senza le moderne tecnologie di diffusione, la notizia riecheggiò subito ovunque sconvolgendo l’intero Paese. Ricci ha ribadito che è nostro compito conoscere per non dimenticare e studiare ed impegnarsi affinchè atti terroristici non accadano più.
La mattinata si è conclusa con le foto di rito, richieste dagli studenti, in ricordo della giornata.
Temi impegnativi per i ragazzi ma capaci di catturare il loro interesse e di stimolare la loro sensibilità, come individui e come cittadini di una società civile.