Prevenzione fenomeni di bullismo e consumo e spaccio di sostanze stupefacenti
Lunedì 17 Novembre 2014 09:17 | Ultimo aggiornamento Lunedì 17 Novembre 2014 09:45 | | 
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Si comunica che dal 27/10/2014 è attivo in tutte le Province un servizio gratuito di SMS, dedicato alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostenze stupefacenti e dei fenomeni di bullismo nelle scuole.
E' possibile inviare al numero 43002 un sms gratuito per segnalare episodi di spaccio di sostanze stupefacenti e di bullismo nelle scuole. Con l'sms, che dovrà essere preceduto dalla sigla della provincia, studenti (anche minorenni), genitori e insegnanti potranno allertare le forze dell'ordine quando si verifichino episodi di bullismo o vi sia la presenza di spacciatori di droga.
Il messaggio arriverà direttamente alla centrale operativa presso la Questura di competenza che provvederà allo smistamento secondo l'autorità di intervento.
Il servizio garantisce l'anonimato, per facilitare la comunicazione con le forze di polizia, in particolare da parte delle eventuali vittime di bullismo; ma in caso di segnalazioni false o di abuso del servizio le forze di polizia avranno la possibilità di risalire alla persona che ha inviato l'sms.
(rif. nota USR 2942 - 11/11/2014)
E' possibile inviare al numero 43002 un sms gratuito per segnalare episodi di spaccio di sostanze stupefacenti e di bullismo nelle scuole. Con l'sms, che dovrà essere preceduto dalla sigla della provincia, studenti (anche minorenni), genitori e insegnanti potranno allertare le forze dell'ordine quando si verifichino episodi di bullismo o vi sia la presenza di spacciatori di droga.
Il messaggio arriverà direttamente alla centrale operativa presso la Questura di competenza che provvederà allo smistamento secondo l'autorità di intervento.
Il servizio garantisce l'anonimato, per facilitare la comunicazione con le forze di polizia, in particolare da parte delle eventuali vittime di bullismo; ma in caso di segnalazioni false o di abuso del servizio le forze di polizia avranno la possibilità di risalire alla persona che ha inviato l'sms.
(rif. nota USR 2942 - 11/11/2014)
